OLYMPIA ROVERETO – MESTREFENICE C5: 3-2
Olympia Rovereto: Ceschini, Moufakir, Gastaldello, Frisenna, Rafinha, Hachimi, Bazzanella, Onzaca, Veronesi, Cristel, Simoncelli, Vivian. Allenatore: Saiani
MestreFenice C5: Di Odoardo, Ceccon, Origgi, Bordignon, Vailati, Pires, Ruzzene, Bebetinho, Crescenzo, Zanotto, Moscoso, Bui. Allenatore: Mastrogiovanni, Vecchiato
Arbitri: Lattanzio di Collegno, Fabiano di Messina. Crono: Reinisch di Bolzano.
Reti: Pt.: 10’34” Crescenzo (aut.). St.: 6’34” Bazzanella, 14’02” Bebetinho, 19’02” Bui, 19’52” Hachimi (t.l.)
Note: Pt.: 1-0. Ammoniti: St.: 3’16” Hachimi, 15’58” Crescenzo, 18’11” Bui, 19’45 Cristel.
Rovereto. Incredibile. Il MestreFenice cade a 8” dalla fine dopo aver perso palla su una punizione a favore. E vanifica la rimonta da 2-0 a 2-2.
Di disattenzioni avevamo parlato dopo il ko con Maccan, di disattenzioni dobbiamo lamentarci dopo questa sconfitta.
Perché se anche non è sembrato il miglior MestreFenice che ci aspettavamo, il quintetto bianco arancio era riuscito a risollevare le sorti dell’incontro. Sono servite la classe di due campioni come Crescenzo e Bebetinho e la sfrontatezza di un classe 2004 come Barnaba Bui per riacciuffare il Rovereto e strappare un pareggio che, al netto delle occasioni di una parte e dell’altra, era forse il risultato più giusto.
Invece eccoci ancora una volta a fare mea culpa e a pensare che la prossima sarà quella buona.
Cronaca.
Ancora una volta il MestreFenice deve avere a che fare con una rosa incerottata. Perché oltre ai soliti assenti Yaghoubian e Mazzon, deve rinunciare anche al pivot Maltauro. E allo squalificato Bellu. Recupera è vero capitan Bordignon, che però non è al massimo della condizione.
Nei primi minuti l’iniziativa è nelle mani e nei piedi del MestreFenice tanto che al 2’30” la più grossa occasione è bianco arancione. Pires controlla spalle alla porta ed è veloce a girarsi, conclusione sul palo alla destra del portiere trentino. I padroni di casa si accendono solo dopo il 3’ con Hachimi.
Poi schermaglie da una parte e dall’altra sino al 10’34”. Gastaldello dalla sinistra prova il tiro assist per Bazzanella sul secondo palo, deviazione decisiva di Crescenzo che sorprende Di Odoardo, 1-0.
Il MestreFenice fatica a riprendersi e il Rovereto tiene bene la reazione ospite rischiando al 19’30” di passare per la seconda volta. Simoncelli è solo per la deviazione volante, miracolo di Di Odoardo
All’inizio del secondo tempo dopo un primo brivido con Bebetinho, è Bazzanella che sfiora il palo.
Al 1’40” dubbia l’uscita di Ceschini su Pires: per gli arbitri, che anche nel primo tempo avevano lasciato correre molto fischiando un solo fallo, non c’è nulla.
Adesso invece cambia il metro di giudizio e i fischi fioccano anche quando prima non sarebbe stato fallo.
Non è pero un MestreFenice così incisivo. Il Rovereto gestisce, Ceschini quando chiamato in causa risponde presente, e al 6’34” Bazzanella punisce la retroguardia mestrina in scivolata per il 2-0 interno.
Sembra il colpo del ko e Gastaldello, servito da Rafinha, potrebbe mettere la pietra sopra il risultato, ma la sua palombella spalle alla porta esce di un soffio.
Così rimangono ancora delle speranze per il quintetto di Mastrogiovanni e Vecchiato che si riaccendono al 14’02”. Crescenzo trova la palla filtrante tra due difensori per Bebetinho, 2-1. Crescono gli ospiti e il Rovereto sembra dover cadere da un momento all’altro, senza però rinunciare a pungere.
Occorre però aspettare al 19’02” quando Bui con un colpo di biliardo infila Ceschini a fil di palo, 2-2.
Sembra fatta, anche perché al 19’45” il MestreFenice ha palla in mano con una punizione a favore. Lo schema non riesce, palla recuperata e ripartenza di Rafinha con la difesa che commette su di lui il sesto fallo. Al 19’52” Hachimi dal dischetto del tiro libero insacca il gol della vittoria!