MestreFenice – Pordenone: 4-3
MestreFenice: Di Odoardo, Franceschini, Vailati, Pires, Ruzzene, Maltauro, Mazzon, Crescenzo, Moscoso, Bui, Origgi, Genovesi. Allenatori: Mastrogiovanni, Vecchiato.
Pordenone: Vascello, Bortolin, Ziberi, Koren, Chtioui, Stendler, Finato, Grigolon, Basso, Minatel, Catto, Langella. Allenatore: Hrvatin
Arbitri: Iordache di Vasto, Barbato di Castellamare di Stabia. Crono: Tasca di Treviso
Reti: Pt.: 4’58” Chtioui, 15’15” Ziberi. St.: 7’51” Grigolon (aut), 10’56” Mazzon, 13’55” Pires, 17’18” Mazzon, 19’17” Stendler
Note: Pt.: 0-2. Ammoniti: Pt.: 8’40” Stendler, 14’12” Chtioui, 19’07” Di Odoardo. St.: 6’58” Mastrogiovanni, 11’34” Moscoso, 11’56” Grigolon, 16’03” Pires, 17’06” Maltauro, 18’ Bortolin,
Mestre. Siamo ai quarti di Coppa Italia e questa è già una notizia.
Poi ce ne sono altre. Come quella che questa squadra non molla. Mai. Che da 0-2 risale sino a 4-2 nonostante possa recriminare sulla sfortuna e abbia avuto a che fare con un super Vascello.
O che possa contare su un gruppo che, pur privo di Bordignon e Bebetinho, trova negli altri la capacità di sopperire alle importanti assenze. Perché non possiamo parlare solo dei singoli… questa è proprio una vittoria di squadra.
Pordenone arriva a Mestre non certo per regalare il passaggio del turno. E nel primo tempo le cose vanno proprio come sperano gli ospiti. Che monetizzano le azioni che arrivano dalle parti di Di Odoardo, poi si affidano alla fortuna quando subiscono il pressing mestrino. Perché per tre volte, tre, nei primi 20’ è il palo che salva la porta friulana, quando non sono interventi sulla linea.
Il primo tempo finisce 0-2, ma l’impressione è che i bianco arancio, in oro nero, appena aggiustata la mira, possano risalire la china. Impervia perché il Pordenone è una signora squadra. Ma si ha l’impressione che sarà un secondo tempo arrembante. Infatti è proprio così e Crescenzo e compagni costruiscono una rimonta che porta a un meritatissimo sorpasso.
Poi nel finale si soffre, il giusto, ma si spreca anche contro il quinto di movimento avversario. Ma alla fine arriva una qualificazione importante in una stagione che per ora sta dispensando sorrisi.
Cronaca. Passano appena 12” e Grigolon costringe Di Odoardo in corner. La risposta dei padroni di casa è affidata a Mazzon, palla a lato. Al 4’58” la doccia fredda del vantaggio ospite. Koren trova uno spiraglio per servire in profondità Chtioui, controllo, sterzata e vantaggio esterno. Il gol fa sbandare per qualche minuto il MestreFenice che al 6’07” rischia. Bello scambio Minatel, Chtioui, con quest’ultimo che arriva al tiro. La difesa mura in calcio d’angolo. Dalla battuta Chtioui sfiora il palo. All’inizio è Mazzon il più intraprendente e al 7’42” conclude alto sopra la traversa. Subito dopo è Vascello che si oppone al #10 mestrino, mentre dalla parte opposta è Di Odoardo che ferma Bortolin. Sempre Mazzon al 10’09”. Conclusione e palo che salva Vascello. I padroni di casa attaccano e lasciano il fianco alle ripartenze dei ramarri. Così al 11’31” Bui salva davanti alla propria porta. Ma è ancora MestreFenice al 13’29”. Vascello salva su Maltauro, Pires sulla ribattuta mette a lato. Al 14’16” ci prova Pires, Minatel anticipa Vascello sulla linea. Al 14’42” Mazzon è ancora sfortunato e la sua conclusione finisce sul palo per la seconda volta. Al 14’48” Vascello costretto in calcio d’angolo su Pires. Improvviso il raddoppio friulano. Al 15’15” Chtioui sulla destra mette in mezzo per un liberissimo Ziberi, 0-2. Non c’è solo Mazzon ha fare collezione di legni. Al 17’33” Ruzzene dalla distanza ne coglie uno alla sinistra di Vascello. Che poi al 18’45” deve materialmente volare per parare la conclusione del talento pclasse 2005. Al 18’48” Mazzon ci prova di tacco, ma Stendler salva sulla traiettoria. Dopo due calci d’angolo che rischiano di mettere apprensione ecco che al 19’50” viene annullato un gol direttamente su rimessa di Di Odoardo. Per gli arbitri c’è carica di Pires e con questo si chiude il primo tempo.
Secondo tempo. Il primo pericolo è friulano. Ziberi sulla sinistra mette in mezzo e Stendler per poco non fa 0-3 ma inciampa sul pallone a porta vuota. Dopo il pericolo scampato il MestreFenice inizia a far salire i giri motore. Al 2’34” Pires offre un assist al bacio a Maltauro. Il pivot però non trova la porta. Al 3’04” Vailati prova a due passi dalla porta una semirovesciata, con poca fortuna. Al 3’12” deviazione di Maltauro, riflessi di Vascello.
Al 6’30” da applausi il gesto di fair play di Granci Moscoso. Grigolon perde palla e rimane a terra. Il MestreFenice è già avviato in una pericolosa ripartenza, ma il nazionale dominicano mette palla in fallo laterale per permettere ai sanitari di intervenire.
La pressione mestrina sale sino a rompere il ghiaccio. Al 7’51” Bui parte in azione personale sulla sinistra. Arrivato nei pressi della porta, lascia partire un tiro che viene deviato Grigolon alle spalle del proprio portiere, 1-2.
La rete sembra svegliare il Pordenone. Al 8’27” Stendler colpisce di controbalzo, Di Odoardo respinge di piede. Così al 10’ salva su Bortolin.
Ma nulla può fermare la voglia di recuperare dei padroni di casa. Infatti al 10’56” Maltauro libera di tacco Mazzon che non si fa pregare due volte. Tiro su cui Vascello non può fare nulla, 2-2,
Al 11’34” Crescenzo trattiene Minatel in maniera molto vistosa e, a pochi passi dalla porta, il giocatore del Pordenone calcia fuori, ma per gli arbitri non c’è nulla.
Al 13’55” Bui sulla destra con un gioco di gambe arriva sul fondo e mette al centro per Ruzzene, il quale invece di chiudere il conto, apre sulla sinistra per Pires, 3-2
Al 17’18” ancora Pires protagonista. Va via sulla sinistra, conclusione che viene respinta. A rimorchio arriva Mazzon, 4-2.
Il Pordenone ci prova con Bortolin, quinto di Movimento. Ma è il MestreFenice che rischia di passare ancora e il pressing finale ospite sortisce l’effetto di mandare in rete Stendler al 19’17”, per il 4-3 finale!