Mestre. La vittoria di sabato contro Cdm Futsal è stato un misto di emozioni e adrenalina che ha coinvolto giocatori e spettatori.

Chi ha mantenuto la calma però nel finale concitato, in quell’ultimo minuto in cui tutto si è deciso, è stato Thiago William Martins, Bebetinho, che ha trovato prima il gol dell’ennesimo vantaggio dell’incontro, 6-5, e poi ha messo un’ipoteca sui tre punti con il 7-5. Per un poker che rimarrà nella storia delle sfide tra MestreFenice e Cdm Futsal.

“È stata una vittoria di carattere, di voglia,” commenta il mattatore brasiliano della serata, in rete assieme alla doppietta di Pires e il gol di Mazzon.

“Di tanti sacrifici che facciamo durante la settimana per arrivare nelle migliori condizioni per affrontare una gara. Contro il Genova è sempre stata una battaglia. Loro hanno sempre giocato un ottimo calcio a 5, e, quindi, chi ha guardato questa partita si è sicuramente divertito. Perché vedere un incontro con tanti gol, tante azioni, con tanti ribaltamenti e tiri all’ultimo minuto non può che entusiasmare, per una vittoria di carattere, che abbiamo vissuto bene.”

A proposito di tiri dell’ultimo minuto, a un certo punto Bebetinho, come detto in cronaca, decide di vincere l’incontro. Prende palla e batte Politano per il gol partita, con annesso tuffo verso i tifosi.

“Questo sabato mi sentivo molto bene, tanto che ne parlavo con Mazzon che mi chiedeva appunto come mi sentissi. A un certo punto della partita abbiamo avuto tantissimo possesso palla. Quando teniamo palla so che stiamo andando nella direzione giusta. Insomma in quel momento stavamo schiacciando la loro difesa e allora mi sono girato, mi sono trovato a tu per tu e ho deciso di fare la giocata e mi è andata bene. Delle volte nella tua testa ti dici, adesso provo a fare la giocata, ma non sempre riesce. Questa volta è stata decisiva.

Sicuramente in quel momento mi sentivo molto fiducioso con la voglia di portare a casa i tre punti.”

In fiducia a questo punto sembra sia essere tutta la squadra.

“All’inizio i risultati non arrivavano. Allora sarebbe potuta arrivare quella paura di non fare bene in stagione. Invece noi abbiamo continuato a essere compatti e coesi, consapevoli che stavamo lavorando e che prima o poi i risultati sarebbero arrivati. Ci siamo uniti. Abbiamo sempre cercato con umiltà di continuare a lavorare e così è stato.

Adesso è arrivato il momento positivo, perché la squadra gira bene. Stanno tornando quei giocatori che per noi sono sempre stati importanti, come Mazzon con cui mi trovo alla perfezione e mi piace giocarci assieme tantissimo. Tra poco con il rientro del capitano ritorneremo a essere tutti. Sia i giovani che stanno facendo tante cose positive. O anche quelli che ancora non sono riusciti a fare tanti minuti, ma che stanno migliorando e che sicuramente avranno, con il passare delle giornate, minutaggio a disposizione. Vincere aiuta a vincere. Porta fiducia, convinzione, serenità e riesci a lavorare anche con tranquillità.”