Mestre. La pausa giusto per tirare poi l’ultima volata per la fine del girone d’andata. Prima la partitissima del 21 dicembre contro la capolista Mantova al palaFranchetti che i tifosi non possono perdere per nessun motivo.
E a seguire le sfide con Elledi e Lecco. Tre partite ad altissimo coefficiente di energia e pathos.
Allora, prima di tuffarci nel trittico decisivo per stabilire il “campione d’inverno”, è giusto fare un primo bilancio che non può che essere positivo per il numero uno del sodalizio mestrino, Marco Chiozzotto.
“Non possiamo che essere soddisfatti. Anche perché adesso siamo secondi, e stiamo recuperando anche tutti gli infortunati di lungo corso. Come Mazzon che sta mettendo minuti nelle gambe, Bordignon prossimo al rientro e Yaghoubian. Se pensiamo che anche altri in questo ultimo periodo non erano al meglio e hanno giocato sul dolore, non possiamo che essere contenti di trovarci in questa posizione a questo punto del campionato.”
Peccato che contro Mantova non ci sarà Pires.
“Inutile nasconderlo. Per noi Pires è un elemento importante, decisivo in alcuni momenti dell’incontro. Ma abbiamo tante carte da giocarci, come un Bebetinho che sta attraversando uno straordinario momento di forma…”
E tanti giovani alle spalle dei giocatori più esperti, che scalpitano.
“Esatto. Molti di loro per ora non hanno avuto a disposizione molti minuti. Ma fanno parte di un bel gruppo. Stanno tutti lavorando divertendosi, si danno la mano uno con l’altro e stanno imparando dai loro compagni. I giovani devono sapere che arriverà il loro momento. Ci saranno momenti no, in cui avremo ancora problemi di formazione, e allora dovranno farsi trovare pronti per sostituire al meglio i loro compagni. Ci sarà bisogno di tutti, non c’è dubbio.
Ma non è solo la prima squadra che ci fa sorridere. Anche con tutto il settore giovanile stanno arrivando risultati. In quasi tutte le categorie le nostre squadre sono in testa e anche l’under 19 e la C2 ci stanno dando tante soddisfazioni. Insomma una prima parte di stagione proprio gratificante.”