(nella foto Pires che appoggia in rete il 1-4)
Saints Milano – MestreFenice: 2-6
Saints Milano: Renan, Peverini M., Perego, Milani, Caglio, Peverini L., Iacobuzio, Osni Garcia, Mauri, Volonteri, Tato, Laurora. Allenatore: Sau
MestreFenice: Di Odoardo, Bordignon, Vailati, Pires, Ruzzene, Maltauro, Mazzon, Crescenzo, Moscoso, Bui, Origgi, Genovesi. Allenatori: Mastrogiovanni, Vecchiato.
Arbitri: Cristea di Albano Laziale, Giaquinto di Ostia Lido. Crono: Petrica Chirvasu di Monza
Reti. 2’31” Peverini L., 11’15” Mazzon, 15’35” -18’30” Pires. St.: 2’20” -13’45” Pires, 16’40” Renan, 18’35” Vailati
Note: Pt.: 1-3. Ammoniti: Pt.: 11’15” Tato, 18’30” Marco Peverini, 18’30” Pires. St.: 3’55” Luca Peverini, 7’50” Renan
Merate. È un MestreFenice in versione cinica quello che va in scena a Merate. Rischia qualcosa nei primi 10’, magari non è bello da vedere, ma è spietato quando decide di chiudere il match. Sugli scudi un irresistibile Pires supportato da una squadra che ha svolto alla perfezione il suo compito.
Ormai c’è poco da stupirsi. Il MestreFenice è una bellissima realtà.
Il primo tempo non è di quelli brillanti che siamo abituati a vedere con il MestreFenice. Sarà per un po’ di evidente stanchezza visti i tanti ravvicinati impegni di queste ultime settimane, sarà per un Saints che si è rinforzato e che mostra confortanti segnali di ripresa, nella speranza per i lombardi di allontanarsi dalle zone calde della classifica, ma nei primi 20’ i quintetti messi in campo da Mastrogiovanni e Vecchiato faticano a mettersi in moto.
Infatti subiscono l’iniziativa dei padroni di casa, passano in svantaggio e non vanno ancora più sotto grazie a un Di Odoardo sempre sui suoi altissimi livelli. Poi con il passare dei minuti, viene fuori alla distanza la qualità degli ospiti che pareggiano, sorpassano e allungano. E andare al riposo sul 1-3 è già tanta roba.
Il secondo tempo è quasi una passerella. Perché il MestreFenice va sul 1-4 dopo poco più di 2’ e i Saints non hanno la forza di reagire. Gli ospiti controllano e, volutamente, rallentano, lasciando scorrere il tempo senza tanti rischi. Contro il quinto di movimento è la solita difesa senza sbavature che permette ai mestrini di arrotondare il risultato.
La capolista a Merate risponde presente e torna a Mestre ancora con la vetta dalle classifica blindata!
Cronaca. Si parte con Di Odoardo, Vailati, Pires, Bui, Mazzon. La prima occasione è sui piedi dei Saints, con Iacobuzio che richiama l’attenzione di Di Odoardo. Risponde il MestreFenice con la botta da fuori di Bui, di poco alta.
Ancora batti e ribatti poco più tardi. Ci prova Marco Peverini e la difesa ospite respinge con affanno, ripartenza e Pires sfiora l’incrocio.
Al 2’31” passano in vantaggio i padroni di casa. L’azione inizia con Tato che sulla sinistra mette in mezzo per Luca Peverini che da pochi passi insacca il vantaggio interno, 1-0.
Saints che rischia il raddoppio con Caglio che solo davanti a Di Odoardo non riesce a superarlo per la prodezza del portierone mestrino. Al 6’14” padroni di casa che recuperano palla e partono tre vs uno. Caglio dalla destra prova il diagonale, Di Odoardo chiude lo specchio.
Con calma però il MestreFenice comincia a farsi vedere dalle parti di Volonteri. Crescenzo sul secondo palo per Ruzzene che in scivolata impegna il portiere lecchese. Dalla parte opposta è sempre bravo Di Odoardo su Milani.
Ruzzene è il più attivo dei suoi. Va via sulla sinistra e costringe Volonteri in corner.
Il pareggio arriva da un’azione contestata. Al 11’15” Pires viene fermato forse con un fallo sulla sinistra. Gli arbitri lasciano correre, il pallone va in banda destra, dove Mazzon la soffia a un avversario e scarica il destro, 1-1.
Dopo il pari subito due occasioni, una per Maltauro e l’altra per Luca Peverini.
Palla recuperata su Osni Garcia, Mazzon al tiro, miracolo di Volonteri.
Prova a rifarsi Osni Garcia che verticalizza per Milani, Di Odoardo chiude lo specchio.
Al 15’35” una della azioni tipiche del MestreFenice, veloce e micidiale. Palla lunga sulla destra per Ruzzene, assist al centro per il liberissimo Pires, 1-2.
Ruzzene è in versione assist-boy, tacco per Bui, in tuffo Volonteri.
Incredibile al 18’30”. Bui in verticale per Pires che riesce a difendersi dall’attacco di Marco Peverini, se ne libera, lo aggira e batte Volonteri, 1-3. Ma nell’azione gli arbitri ravvisano, forse, azioni fallose da una parte e dall’altra, concedono la rete, ma ammoniscono sia Pires che Marco Peverini.
Nel finale il Saints si spinge in avanti con rabbia, ma la difesa mestrina e Di Odoardo reggono e portano al riposo il doppio vantaggio.
Secondo tempo. Il primo squillo è di Tato. Ma a fare male è sempre il MestreFenice che al 2’20” trova la quarta rete. Maltauro va via in azione solitaria, conclude e quasi sulla linea Pires devia in rete 1-4.
Di Odoardo è sempre attento e non concede nulla. Anche quando ci prova Caglio, l’estremo ospite respinge in ginocchio.
È un MestreFenice in assoluto controllo della partita, anzi, quando vuole accelerare crea scompiglio nella difesa Saints. Così su una punizione di Crescenzo, il tiro di Bui sfiora il palo.
Al 10’ quinto di movimento del Saints Milano con Renan per giocarsi le ultime chances per riaprire l’incontro. Ma, come ha modo di dire il bravissimo cronista lecchese sulla pagina Fb della stessa società, gli ospiti si muovono “come un’orchestra” e non concedono palle gol.
Tranne due occasioni sui piedi di Renan neutralizzate, a pungere ancora una volta è Pires che con palla recuperata da Maltauro, segna a porta vuota al 13’45” il 1-5.
Vailati non trova la porta. Maltauro e Mazzon rischiano di arrotondare il risultato di una partita che è finita già nel primo tempo. Ancora Vailati per Maltauro, con Volonteri che chiude mettendo in corner.
Al 16’40” Renan dalla distanza trova una deviazione decisiva per il 2-5.
È sempre Renan che ci prova, Di Odoardo neutralizza il diagonale. E subito dopo trova il riflesso sul colpo di tacco da distanza ravvicinata di Osni Garcia.
Al 18’35” Vailati a porta sguarnita va in rete per il 2-6.
Sempre Vailati rischia poi quasi di infilare il settimo sigillo. Renan ci prova ancora dalla distanza, con i piedi Di Odoardo. È l’ultimo sussulto, la capolista mette in cascina il quindicesimo successo stagionale e adesso la palla passa al Mantova.
#lasaquadradellacittà