Mestre. A Pordenone il MestreFenice ha dato una dimostrazione di forza.
Contro una formazione che non aveva ancora perso in casa, i bianco arancio hanno messo in campo carattere e determinazione e un “nuovo” acquisto, un certo Luca Mazzon.
Così il quintetto di Mastrogiovanni e Vecchiato, che già contro Leonardo aveva subito reagito dopo il pesante ko contro lo Sporting Altamarca, si è buttato alle spalle quel fatal turno infrasettimanale.
“La partita di Maser ha fatto esperienza. E adesso siamo in crescita.” Conferma uno dei due mister mestrini Luca Mastrogiovanni.
“Lo dimostra anche la partita di Pordenone, dove, dopo un primo tempo in cui la bilancia pendeva più dalla parte dei padroni di casa ma in cui abbiamo avuto le nostre occasioni e potevamo già riaprire l’incontro, nel secondo abbiamo svoltato e abbiamo giocato veramente bene e siamo stati belli, veramente belli.”
Anche grazie alla doppietta di un ritrovato Luca Mazzon.
“Per noi è un giocatore importante, un’alternativa alle opzioni offensive. Per come si propone lui negli ultimi dodici metri, nella difesa avversaria. È uno che ti mette apprensione, sposta le difese e fa giocare meglio i compagni. Non vedeva l’ora di rientrare e lo ha fatto nel migliore dei modi, prima facendoci rientrare in partita con il 2-1, poi contribuendo a chiuderla con il 4-3.
Insomma un’arma in più per noi e fa tanto in questo momento qui.”
Aspettiamo infine Bordignon.
“La sosta del 14 dicembre potrebbe essere l’ago della bilancia, poi vedremo per il 21 quando arriverà al Franchetti il Mantova.” Con una sfida molto interessante.
“Ma già questo sabato contro Cdm lo sarà,” conclude l’allenatore mestrino.
“Loro stanno facendo bene nonostante i punti che hanno in classifica. Ma intanto hanno già incontrato tutte le formazioni più titolate. Anche lì non hanno fatto punti perché non hanno trovato un calendario così favorevole.
Ma sono una squadra quadrata, difficile da affrontare. Vengono da buone prestazioni e al Franchetti non saranno certo demotivati. Inoltre quando li incrociamo non è mai una partita qualsiasi. Ci sono state storie interessanti.
Insomma una partita di cartello. Loro hanno giocatori importanti come Boaventura, Ortisi, Da Silva. Giocatori che questo sport lo praticano da anni e se li tieni in partita, diventano pericolosi.”
Così da Pordenone al Franchetti pronti per proseguire in una stagione che sta diventando interessante!