Mestre. Si torna al Franchetti. Finalmente si torna davanti al nostro pubblico.

Per una partita che sulla carta non ha storia, MestreFenice, secondo e che recupera Vailati dopo la squalifica, contro il fanalino di coda Modena che è reduce dal ko casalingo contro Mantova della settimana scorsa.

Ma che rischi in questo genere di partite quando si parte favoriti?

“Ormai siamo abituati a questo status.” Avverte Luca Mazzon.

“Sarà sicuramente una partita difficile perché il Modena ha giocatori di qualità e deve provare a fare punti per la salvezza. Ci aspettiamo una squadra che verrà a Mestre per vincere, non per fare da sparring partner.

Detto questo, noi dobbiamo fare la nostra partita, come abbiamo sempre fatto, per vincere. Non penso ci siano rischi a livello mentale: all’andata abbiamo fatto fatica e siamo in una condizione perfetta per poter essere concentrati sul nostro lavoro. Mancano 4 partite e dobbiamo vincere, il nostro destino è nelle nostre mani.”

Ormai dopo Campo Ligure avete dimostrato di aver metabolizzato il ko di Coppa e che adesso siete entrati nel mood del finale di stagione…

“La sconfitta in coppa ci ha sicuramente fatto male ma ci ha insegnato anche molto. Siamo una squadra forte ma che ha ancora ampissimi margini di miglioramento. Ognuno di noi, dai più giovani ai più esperti, deve e vuole lavorare per continuare a migliorare sotto ogni punto di vista, e quel tipo di partite mettono in evidenza qual è la strada da seguire.

Lo scorso weekend abbiamo risposto molto bene, facendo una partita di sacrificio e applicazione difensiva contro una squadra forte come il Genova. Ora dobbiamo proseguire dimostrando che vogliamo giocarci la vittoria del campionato fino alla fine.”

E in che condizione siete per lo sprint finale?

“Noi stiamo bene. Speriamo di recuperare Bebetinho per il finale di stagione, che per noi è un giocatore fondamentale oltre che un amico dentro lo spogliatoio. Per il resto il morale è alto e siamo pronti a dare il massimo per queste ultime partite.”